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Frozen vegetables
Frozen
21/12/2022
Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Ricongelare il cibo congelato: è possibile?

Molte persone sono abituate a scongelare e poi ricongelare un alimento, senza conoscere tutti i rischi che tale pratica comporta. Infatti, si tratta di un procedimento sconsigliato da tutti gli specialisti, perché favorisce la diffusione di virus e batteri e diventa un vero e proprio pericolo per la salute delle persone. Per scongelare correttamente un prodotto e per evitare qualsiasi rischio di intossicazione alimentare è importante seguire alcuni consigli e conoscere le pratiche più sicure.

Frozen vegetables in bags

Perché i cibi scongelati non si possono ricongelare?

Scongelare e poi ricongelare gli alimenti è, purtroppo, una pratica molto diffusa. È bene sapere che in realtà si tratta di un processo sconsigliato e molto pericoloso, perché questa variazione ripetuta e repentina di temperatura non fa altro che favorire la nascita e diffusione di virus e batteri nel cibo. Di regola, dopo aver scongelato un cibo questo va consumato nell’immediato, per mantenere inalterate le sue proprietà nutritive e per evitare che possano proliferare i batteri.

È stato proprio l’Istituto superiore della Sanità a sottolineare in un articolo informativo la gravità di tale operazione e i rischi per la salute che ne derivano. È possibile ricongelare un alimento congelato solo in casi eccezionali, ad esempio se prima viene cotto. Quindi, è assolutamente sconsigliato ricongelare il cibo ancora crudo, dopo che è già stato scongelato una volta. Questo perché c’è il rischio che, ogni volta che si passa dallo stato di congelamento a quello di scongelamento, la carica microbiotica dell’alimento aumenti.

Quando si conserva un cibo in freezer, infatti, si va a bloccare la moltiplicazione di virus e batteri ma non ad arrestare la loro crescita e diffusione. Quindi, una volta riportato il prodotto alla temperatura normale, i microrganismi tornano liberi di circolare, riproducendosi e - nel lungo periodo – infestando l’alimento. Tale processo viene arrestato solamente mediante la cottura, durante la quale la maggior parte dei virus e batteri muore.

Cosa succede se mangi cibo scongelato e ricongelato

La regola da seguire per qualsiasi prodotto è solo una: l’alimento decongelato non può essere posto nuovamente in freezer senza che prima sia stato cotto. In caso contrario, il rischio è quello di incorrere in un’intossicazione alimentare, accompagnata da sintomi come vomito, febbre, diarrea, reazioni cutanee e disidratazione.

Il ricongelamento di un alimento già scongelato – anche se solo parzialmente – provoca le seguenti reazioni chimiche:

  • sapore meno intenso e perdita di consistenza;
  • perdita dei principali ed essenziali valori nutritivi che caratterizzano quell’alimento;
  • accelerazione del processo di proliferazione di virus e batteri e aumento della pericolosità del cibo dal punto di vista batterico.
Frozen food in containers
STEF Frozen Fidenza warehouse

La procedura per un corretto scongelamento

Per un corretto scongelamento bisogna distinguere l’ambito industriale da quello domestico. Si indicano le procedure più adatte per scongelare un alimento in sicurezza:

  • cibi surgelati industrialmente: in tal caso è necessario scongelare il cibo seguendo le modalità descritte sulle confezioni. È ancora più importante garantire il congelamento durante il trasporto degli alimenti, assicurandosi che la cella non perda la temperatura e che il cibo sia protetto contro il rischio di scongelamento non previsto;
  • cibi surgelati a livello domestico: per scongelare correttamente gli alimenti in casa è necessario riporli in frigorifero quando ancora congelati e aspettare che il processo di decongelazione avvenga qui a una temperatura controllata. È anche possibile procedere utilizzando il microonde. Invece, si sconsiglia assolutamente la scongelazione in acqua o fuori dal frigo a una temperatura alta, perché si rischia non solo di perdere i valori nutritivi, ma soprattutto di agevolare la proliferazione di batteri.

Non seguire queste indicazioni può diventare rischioso per la salute e significa andare incontro al rischio di intossicazione alimentare e a tutte le conseguenze che questa comporta. In tal caso, è opportuno rivolgersi subito a un medico.

Come accorgersi se il cibo è scongelato e ricongelato

Non sempre è possibile accorgersi di star mangiando un alimento precedentemente scongelato e ricongelato. Talvolta, questo è visibile solo dopo, quando il proprio corpo subisce gli effetti collaterali di un cibo mal conservato.

Le principali conseguenze di un alimento scongelatoe ricongelato fanno riferimento a due ambiti:

  • perdita di sapore: si tratta di alimenti dalla consistenza e dal sapore anomalo. Infatti, ripetendo più volte il congelamento si perdono proteine, vitamine e minerali;
  • carica batterica: la conseguenza più grave riguarda la salute e la sicurezza, e quindi la possibilità che i virus e i batteri presenti nel cibo attacchino l’organismo.

Tale problema si presenta anche quando si acquista un prodotto surgelato al supermercato e si compie un lungo tragitto prima di arrivare a casa. Infatti, dallo scaffale al frigo di casa propria l’alimento potrebbe scongelarsi. È bene adottare le seguenti precauzioni:

  • controllare che la confezione sia integra e in buono stato;
  • verificare la data di scadenza;
  • utilizzare una borsa termica raffreddante durante il tragitto, soprattutto nella stagione estiva.
Frozen food in refrigerator
Frozen meat

Si può ricongelare il cibo scongelato e cotto?

Ricongelare un cibo scongelato e cotto è possibile, ma è necessario assicurarsi che la procedura di scongelamento sia stata eseguita nel modo corretto e in massima sicurezza. Il Ministro della Salute suggerisce di scongelare gli alimenti seguendo le indicazioni riportate sull’etichetta, in assenza di queste, è sempre bene procedere scongelando l’alimento nella parte bassa del frigo.

È interessante notare come un recente studio svedese abbia sfatato un mito molto comune: al contrario di come si crede, il modo migliore per scongelare un alimento è velocemente, perché così si conservano sapore e consistenza. Invece, spesso si ritiene che la procedura graduale sia preferibile, ma non sempre è così.

Il Ministero della Salute indica come assolutamente sconsigliato ricongelare cibo scongelato e ammette tale pratica solo nel caso in cui il cibo sia stato cotto prima di essere nuovamente congelato. Infatti, con la cottura ad alte temperature si va a bloccare l’eventuale proliferazione dei batteri.

In ogni caso, è preferibile consumare in giornata un alimento scongelato, perché talvolta anche se cotto il cibo potrebbe rilasciare delle tossine resistenti alle alte temperature. Quindi, cuocendo l’alimento si va a eliminare la carica batterica, ma quella tossica rimane e potrebbe rappresentare un grave nemico per l’organismo.

Ricongelare la carne già scongelata: tutto quello che c'è da sapere

Come per tutti gli alimenti, anche per la carne valgono le stesse indicazioni. È assolutamente sconsigliato congelare da cruda la carne già scongelata, perché il rischio di proliferazione batterica e virale è molto alto. Una volta portato fuori dal freezer il prodotto è necessario consumarlo previa cottura nelle 24 ore successive, solamente in questo modo si assicura la sicurezza dell’alimento e si evita il pericolo di intossicazione alimentare.

Allo stesso modo, il congelamento della carne già scongelata è ammesso se previa cottura del prodotto. Con le alte temperature la carica batterica diminuisce notevolmente e talvolta viene addirittura eliminata. Anche in questo caso permane purtroppo il rischio derivante dalletossine, che spesso riescono a resistere alla cottura. Soprattutto se la carne deve essere servita a dei bambini o a delle persone con un particolare stato di salute è opportuno evitare tale pratica.

Frozen meat

STEF: lo specialista della catena del freddo

In STEF, in quanto specialisti e professionisti del trasporto e logistica alimentare a temperatura controllata, siamo molto attenti a rispettare tutti gli accorgimenti necessari per la corretta conservazione degli alimenti. Garantire la sicurezza degli alimenti che trasportiamo e conserviamo nei nostri magazzini e il mantenimento delle loro caratteristiche nutrizionali è da sempre una priorità per noi. Per raggiungere questo obiettivo, infatti, ci avvaliamo di procedure ben precise finalizzate al mantenimento costante della temperatura lungo tutta la catena del freddo ed i nostri magazzini sono attrezzati e concepiti per uno stoccaggio sicuro ed efficiente dei prodotti che i nostri clienti ci affidano ogni giorno.